Domande frequenti

Rete

È una forma di collaborazione tra imprese che, pur mantenendone intatte e separate le identità, consente loro di coalizzare le forze e le specializzazioni per realizzare progetti che, da sole, non avrebbero intrapreso. Inoltre il cliente ha, in tal modo, un unico interlocutore e questo gli semplifica decisamente la vita. L'Italia ha numerosissime PMI che, creando fra loro delle Reti locali, possono operare come se fossero organismi più grandi senza perdere la dinamicità e il livello di "gestione familiare" che spesso le contraddistingue.

Le risposte a questa domanda sono molte.
  • Per avere un unico interlocutore grazie alla nostra offerta integrata di Rete.
  • Per la garanzia di avere sempre cippato di qualità A1 certificata: noi lo produciamo e vendiamo dal 2008.
  • Per sfruttare le specializzazioni che le aziende della Rete hanno maturato in decenni di attività individuale, ma un unico progetto che va dal sopralluogo fino alla manutenzione dell'impianto.
  • Perché noi stessi abbiamo una caldaia HERZ dal 2012, quando erano veramente in pochi a sapere cosa fosse un impianto a cippato, figuriamoci ad averlo. Sin dal primo giorno funziona col cippato prodotto da noi, quindi sappiamo esattamente di cosa stiamo parlando quando ti proponiamo i nostri prodotti e servizi.
  • Perché non siamo aziende nate ieri per "cavalcare l'onda del green" o "degli incentivi": facevamo questo lavoro e adottavamo queste soluzioni molti anni prima che l'argomento ricevesse risonanza mediatica. Questo ci ha permesso di sviluppare una profonda esperienza.
  • Perché siamo aziende presenti sul territorio da molti anni, saremo qui anche in futuro e ci potrai sempre trovare e rivolgerti a noi: non siamo nate con l'arrivo dei fondi per le energie alternative e non scompariremo se o quando finiranno, lasciandoti il problema di trovare chi si occuperà di te. Ce ne occuperemo noi.
  • Perché anni di esperienza con gli impianti a cippato ci hanno permesso di sviluppare un profondo know how, che è garanzia di efficienza e risultati.
  • Perché, quando hai bisogno, siamo qui a due passi da te.

Contratti e servizi della Rete

Le tipologie di contratto disponibili sono 3:
  1. contratto all-inclusive di gestione calore, in cui tu paghi un ammontare pre-determinato al kWh e questo include tutto (installazione, fornitura cippato e manutenzione dell'impianto); il valore del kWh viene calcolato in base alla tipologia di impianto, all'impiego richiesto dal cantiere e agli anni di gestione concordati;
  2. contratto di sviluppo del progetto, vendita e installazione dell'impianto, con o senza l'eventuale gestione dello stesso;
  3. contratto di ripristino e/o gestione di un impianto già esistente.
Dato ciò che rende conveniente per te l'una o l'altra tipologia è legato alla tua situazione specifica, l'unico modo è valutare insieme tutti i fattori coinvolti e le possibilità per accompagnarti nella scelta del contratto su misura per te.

Sopralluogo, business plan, richiesta di incentivi, installazione dell'impianto (con gestione e supervisione di tutte le eventuali opere necessarie), fornitura di cippato certificato, manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto. In altre parole possiamo fornirti un servizio "chiavi in mano" o uno qualsiasi dei punti elencati.

Sì. È anche la soluzione "senza pensieri" che ti consigliamo, ma se invece vuoi solo uno specifico servizio o prodotto (fornitura cippato, fornitura, installazione o manutenzione caldaia), ci occupiamo anche di quello.

Generalmente dai 10 ai 15 anni.

Sì.

Cippato

Il cippato è legno prodotto a partire da tronchi o ramaglie ridotto in scaglie di dimensioni variabili da 2x2 cm a circa 10x10 cm grazie ad una macchina chiamata cippatrice. Il cippato può essere prodotto da scarti di lavorazioni agricole o forestali o da colture dedicate. Può alimentare sia impianti di piccola taglia con pochi kW, che grandi impianti di diversi MW. Data la sua origine biologica può essere anche un ottimo elemento naturale per la pacciamatura di orti, terreni agricoli e giardini.

Perché è più economico, ecologico, dà lavoro alle aziende della zona e permette di non dipendere da fonti lontane ed estere, ma da una fonte disponibile in Italia, in Friuli Venezia Giulia: il bosco.

Cippato di classe A1 e classe A2.

Tronchi delle specie locali seguendo le regole per il disboscamento responsabile e per la tutela delle tipologie di legno nobile.

Noi, che lo facciamo già da molti anni e che viviamo vicino a te.

Risparmio

Sì, ci sono sempre numerose opportunità per il passaggio ad un impianto a cippato. Contattaci telefonicamente al numero +39 0432 634145 oppure via mail a info@retelegnoenergia.it per avere informazioni su quale può essere l'opportunità migliore per il tuo caso specifico.

Se le bollette che paghi per il riscaldamento sono dai 15.000 euro annui in su senza dubbio ti conviene: quanto risparmierai ti permetterà non solo di ammortizzare le spese ma di tenere per te fondi che al momento sei costretto a spendere.

Rispetto alle tipologie classiche di combustibili, un impianto a cippato consente di risparmiare dal 10% al 35%. Questa percentuale si è ulteriormente alzata con l'impennata dei prezzi dei combustibili cui abbiamo assistito nel 2022 e che nulla ci garantise non si verifichi nuovamente. La ragione per cui, anche a fronte dell'aumento di domanda, il costo del cippato si è mantenuto basso è che essendo un combustibile prodotto localmente si sottrae alle dinamiche e fluttuazioni del mercato internazionale cui sono invece soggetti i combustibili fossili. Per scoprire di più vai all'articolo di Aiel.

Preferiamo farti rispondere dai dati. Grafico andamento costi energia

Ambiente e Natura

No. Dal 1960 il bosco italiano è aumentato di oltre il 120% purtroppo in maniera non gestita, ovvero causando indebolimento generalizzato e marcescenze. Quando usi biomassa legnosa da gestione forestale sostenibile non distruggi i boschi, anzi contribuisci a conservarli sempre sani e produttivi. Per approfondire guarda il video di Aiel.

Vuol dire che la quantità massima di legno prelevabile nel bosco è inferiore rispetto a quella cresciuta nello stesso anno. Vuol dire che di esso ci si prende cura per assicurarsi che continui costantemente a crescere e godere di ottima salute.

No. In realtà un prelievo legnoso troppo basso significa boschi non gestiti, cioè abbandonati. Salvare i boschi significa gestirli tagliando meno alberi di quanti ne crescono e assicurandosi che il bosco sia sempre in ottima salute.

No. In un bosco abbandonato (stato in cui versano attualmente i nostri boschi), tra gli alberi nuovi che crescendo incamerano carbonio e quelli in decadenza che lo liberano nuovamente, il volume totale di carbonio immagazzinato resta costante. Invece in un bosco gestito la situazione è completamente diversa: il bosco è sempre mantenuto nella fase di massima crescita. Ciò significa che assorbe continuamente CO2 dall'atmosfera. Il legno non è lasciato lì a decomporsi ma viene raccolto e usato prima di tutto per mobili e costruzioni. Questi sono prodotti che non vengono bruciati pertanto il carbonio in essi immagazzinato resta lì per anni, spesso decenni. Gli scarti, invece, vengono usati per la produzione di cippato.

No. In realtà è esattamente il contrario. È per questo che le tecnologie a biomassa legnosa stanno venedo sempre più incentivate. Per capire come ciò sia possibile, guarda il video qui di seguito.

Territorio

Altre definizioni

È il trasporto del calore a distanza per riscaldare ambienti, generare calore di processo e produrre acqua calda sanitaria. I nostri impianti di teleriscaldamento sfruttano una caldaia a cippato per scaldare l'acqua che viene convogliata tramite tubazioni completamente isolate fino a cedere il proprio calore all'impianto che lo distribuisce sotto forma di aria calda e acqua calda sanitaria. Una volta che l'acqua impiegata ha ceduto tutto il suo calore nel modo più efficiente possibile ritorna in caldaia dove verrà nuovamente portata alla massima temperatura e rientrerà in circolo.

Dal latino silvi- ("selva") e coltura ("coltivare, cura"), quindi significa prendersi cura del bosco. È l'insieme di quelle attività che consentono di controllare crescita, composizione, struttura e qualità di una foresta, allo scopo di produrre legname ma anche di preservare nel tempo la qualità e quantità del patrimonio forestale.

La biomassa legnosa è una fonte rinnovabile che proviene dall'utilizzo di legna vergine o da scarti dell'industria forestale (ramaglie, cippato, trucioli, segatura).

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